LUNETTA, IL VILLAGGIO IN CUI LE CICATRICI SONO DIVENTATE POESIE

LUNETTA, MANTOVA | 9 - 15 GIUGNO 2025

Sul fianco della città di Mantova, nel quartiere Lunetta, il festival Without Frontiers | Lunetta Colori celebra quest’anno la sua decima edizione. Dieci anni di arte, incontri e trasformazioni che hanno reso questo piccolo villaggio (non vogliamo appositamente chiamarla periferia) un laboratorio vivente, un crocevia di storie e culture. E proprio da qui che nasce l’ispirazione del nuovo progetto curatoriale: il Kintsugi; l’antica arte giapponese di riparare la ceramica rotta con l’oro e l’argento, trasformando le fratture in trame preziose. Una metafora potente per raccontare la bellezza delle relazioni umane e della diversità che compone il tessuto delle città di domani.

La parola, kintsugi (金継ぎ) in giapponese, significa letteralmente oro (“kin”) e riunire, riparare, ricongiunzione (“tsugi”). Nel Kintsugi, la rottura non è un fallimento, ma un’opportunità. Le linee dorate che saldano i frammenti raccontano la storia dell’oggetto, rendendolo unico e ancora più prezioso. Così è Lunetta: un mosaico di identità, un intreccio di voci, un quartiere che, attraverso l’arte e l’incontro tra culture, trova la sua forza proprio nelle sue molteplici sfaccettature. Oggi, Lunetta ospita già 85 opere d’arte su grande scala, testimoni di un processo continuo di trasformazione e bellezza condivisa.

In questo contesto, gli artisti che ogni anno lasciano il loro segno sulle pareti e nello spazio pubblico diventano gli orafi del cambiamento, coloro che saldano con la creatività e l’espressione le connessioni tra le persone. Ogni opera diventa un filo d’oro che unisce le esperienze, ogni murale una cicatrice illuminata, ogni colore una testimonianza del passaggio di storie, culture ed emozioni. I muri di Lunetta non sono semplici superfici, ma membrane permeabili non solo di colori, ma di sentimenti, cambiamento, coraggio, di evoluzione, di contaminazione e di relazioni.

Lunetta è un esempio di come le città moderne possano essere pensate non come agglomerati anonimi, ma come organismi vivi, pulsanti che crescono e respirano attraverso le relazioni umane. Qui, la diversità non è una sfida, ma una ricchezza. I metalli preziosi che saldano il passato al futuro sono le persone: ogni individuo porta con sé il proprio vissuto, le proprie tradizioni e la propria visione del mondo, contribuendo alla costruzione di un domani condiviso. Le persone sono il vero oro, il vero metallo prezioso che forma la città del futuro. In un’epoca in cui le città rischiano di diventare fredde e frammentate, Without Frontiers | Lunetta Colori ci ricorda che è attraverso la cura delle relazioni, il riconoscimento delle differenze e l’arte del ricucire insieme le esperienze che possiamo immaginare un avvenire migliore. Perché, proprio come il Kintsugi, le cicatrici della nostra storia comune possono diventare la più grande bellezza del nostro futuro.

Per festeggiare i 10 anni del progetto Without Frontiers | Lunetta a Colori verranno coinvolti tutti gli artisti che in questi anni hanno lasciato la loro traccia a Lunetta e opereranno sul tessuto urbano, sui muri e attraverso laboratori di vario genere: 4Vene, ScrivimiPresto, 13.4.12.7, MrFijodor, Pilo, ZeroFluido, Shekone, GiovanniDalloSpazio, Supe, Silvia Priò, Mach505, Corn79 e il collettivo Borlottee.